Sottolineature pescate qua e la quando capita
sabato 12 giugno 2010
Un punto di vista della formazione alla sicurezza
lunedì 7 giugno 2010
Ultime considerazioni sull'evento
, aggiungo tre considerazioni
1) se Apple perdesse il treno dell'apertura di .Me in favore
dell'estensione della sua originale idea di Cliud sarebbe da
immortalare nel Guinness delle stupidità.
2) Apple dovrebbe fare capire meglio le sinergie e il risparmio di
investimento (sia in termini di Acquisto che soprattutto di
Apprendimento) a poter estendere su più piattaforme (ad es. IPad) gli
stessi programmi già acquistati per iPhone - nella maggior parte dei
casi si è speso molti più in programmi che in dispositivi. Che dire
poi della possibile ricaduta su Macintosh del modello e dei programmi
iPhone e dell'App Store stesso, pubblicità compresa? Quale migliore
argomento contro la concorrenza?
3) Infine, la più ovvia: da recenti statistiche risulta che il mondo,
USA in particolare sarebbe ancora pieno di iPhone della prima ora.
Serve un colpo forte per convincere i vecchi clienti ad aggiornare le
macchine. Per questo forse il nuovo iPhone sarà la sorpresa più forte
da quella del primo esordio.
domenica 6 giugno 2010
CEO, AD, Ministri, Agenzie Statali: guai a chi li tocca!!!
insomma), quello che viviamo. Panem et circense alla plebe, i paria,
gli intoccabili, ma guai avvicinare i patrizi, i direttori, i
gabellatori.
In USA chi rifiuta o contesta il marketing virale nella posta
elettronica è un cattivo cittadino, ma chi scrive al responsabile
della società di cui si pagano i servizi è oggetto addirittura di
minacce (cfr. http://bit.ly/90ygmy). Da noi ho sperimentato situazioni
simili quando mi sono visto addebitare un RID per conto di FINECO che
evidentemente aveva ereditato automaticamente i rapporti commerciali
della società con cui avevo un'assicurazione sulla vita. Ebbene, per
saperne di più la tua banca non ti aiuta e, siccome Fineco è una on
line company, come sbandiera in pubblicità, tu non trovi il sistema di
contattare nessuno. A forza di girare avevo trovato un numero dove una
sbrigativa signora mi ha chiesto il numero cliente (che ovviamente non
avevo) per poi spiegarmi che il contatto telefonico è riservato ai
soli clienti forniti di rispettivo numero.
Per finire, l'Agenzia delle Entrate presenta un modulo on line per
segnalare la dismissione o vendita di un apparecchio televisivo
compilato il quale vieni contattato per posta con "l'amminizione"
perché non hai seguito la procedura completa ovviamente assente nel
modulo.
Questo è il periodo in cui a stringere la cinghia e a subire in
silenzio è solo il cittadino e la rete è l'ultimo sistema per
infierire su questa condizione come conferma a ogni pié sospinto il
"Venexiano a Roma".
A proposito di "morette", non si se vi siete accorti entrando in un
qualsiasi ipermercato dell'elettronica quanto i famigerati accrocchi
di componentistica lillipuziana, che negli intenti dovevano aprire le
porte ad un'informatica cool & easy e che così hanno fatto facendola
realizzare da altri, si trovino spalmati in bancali come gli utensili
che paghi al chilo perché non li vuole più nessuno. Un paio d'anni fa
ad una conferenza alla FNAC di Torino invitato dall'amico Vittorio
Pasteris, io che pure ero un'entusiasta della prima ora,
apparentemente del tutto folle affermavo tra il disappunto dei pochi
convenuti che dopo - si badi bene, non iPhone & c., ma l'Appoggio
Store non ci sarebbe più stato un futuro per i netbook, compressi tra
palmari popolari del futuro e ferramenta talora indispensabile
nell'ufficio neo-taylorista degli ERP. In questa situazione le
televisioni dell'indotto, trabordanti di giornalume incompetente
markettista, elogia che dalle nostre tasche escano i soldi per passare
questo ciarpame ormai inpiazzabile alle scuole del Regno. Chissà se
sarà compreso un film omaggio della pupa, il sekkione e l'amikone o la
colonna del sarnremone?
Ragazzi, tornate a imparare da Franti!
…e se volete studiare qualcosa, soprattutto su cosa sia la
democrazia, quella vera, lo so che è difficile, ma ripartite da
Giorgio Gaber!!!
Cloud fra Golia e Davide
Pensare al Cloud come ecosistema dove, accanto ai macroprogetti dei grandi nomi (Amazon, Google, Microsoft, IBM e Apple soprattutto), possono essere le idee originali dei piccoli a fare la differenza…
In Cloud Market, Arming David May Be the Way to Take Down Goliath
Since the beginning, a big question about cloud computing is how the ecosystem will evolve. Will there be only a handful of superpowers (e.g, Amazon, Google and Microsoft) that possess the knowledge and money to operate at a large scale, or, will there be dozens of providers in the mix, specializing in dozens of different infrastructural areas and vertical markets? Finally, as mainstream providers have begun segregating into the IaaS and PaaS camps, it seems we're getting close to an answer.
venerdì 4 giugno 2010
Addio ad Arnold, autore
della teoria delle catastrofi: PARIGIIl matenatico russo Vladimir Igorevic Arnold, consid... http://bit.ly/9WLXa3
04 giugno 2010 12.17.40
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See More: http://twitter.com/la_stampa/status/15406001533
Inviato da iPad di Ennio
martedì 1 giugno 2010
Pesci (La Jena su La Stampa)
01 giugno 2010 17.44.44
from twitterfeed
See More: http://twitter.com/la_stampa/status/15186161399
L'eco del divozio di Google da Windows
Microsoft. Sono due i sistemi operativi che non hanno avuto
l'attenzione sperata dalle aziende e il recente superamento in borsa
di Apple su Microsoft sono segnali più che preoccupanti per i
produttori del sistema operativo che comunque rasenta l'80% di
diffusione al mondo, anche se con versioni decisamente datate.
Dopo la Cina e con l'assedio di crackers sempre più preparati Google
deve stare molto attenta. Linux può essere una risposta valida ma
richiede un know-how e un tempo di gestione per essere sicuro da
renderlo di nicchia. Inoltre le applicazioni evolute sono poche
rispetto all'altro UNIX, Mac OS.
C'è però da domandarsi perché a Mountain View e nelle innumerevoli
sedi sparse nel mondo non usino Chrome OS o Android OS, ma quelli di
Macity sospettano si tratti di preparativi per i tempi a venire.
Staremo a vedere. Nel frattempo aumentano le imprese che chiedono a
conoscenti di far loro capire meglio che cosa si sta muovendo nel
mondo della mela.