Pensa passare per il centro, venire colpiti da una pioggia di merli già morti per aria e sentirti dire che han preso paura dei botti, che hanno preso una corrente d'aria o che quelli della corrente hanno messo in giro delle oscillazioni tali da friggere sciami di volatili. Oppure che un freddo come tanti altri nella storia di tutti gli anni ha procurato genocidi di specie ittiche. E tutto questo a migliaia di chilometri, un caso dall'altro. Il pensiero alla morte che arriva dal cielo (un muro d'acqua o simili) delle profezie pre-colombiane non può non passare per la testa. Ma quello che più lascia perplessi è:
- l'indifferenza degli organi di stampa per la notizia
- la sbrigatività degli studiosi a liquidare il fenomeno con la prima cazzata che passa per la testa alla lotteria dei cervelli all'ammasso.
Non è che se deve arrivare la fine del mondo ci si possa far molto, ma almeno non si schioda da completi imbecilli!
http://www.unonotizie.it/13020-presagi-da-fine-del-mondo-moria-uccelli-e-pesci-fenomeni-in-usa-sud-america-europa-nuova-zelanda.php
Sottolineature pescate qua e la quando capita
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