Sottolineature pescate qua e la quando capita

giovedì 18 novembre 2010

Superbatterio NDM-1, due casi in Italia Il Corriere della Sera

...sono persone tornate da viaggi in Asia,

non c'è una vera diffusione ma siamo in stato d'allerta

(...)
" «Fino ad oggi sono stati segnalati 77 casi di infezione da NDM-1 in tutta Europa - afferma Monnet, che pubblicherà i dati completi la prossima settimana sul bollettino dell'agenzia -. Sono stati colpiti 13 Paesi, tra cui Francia, Italia, Germania e Spagna, e ci sono stati sette morti. Due terzi dei casi si sono verificati in Gran Bretagna e la maggior parte è associata a cure mediche o a viaggi nel subcontinente indiano, anche se una piccola parte deriva da un focolaio sviluppato nei Balcani». Secondo l'esperta solo due antibiotici riescono ad essere efficaci contro il batterio: la colistina, che però ha forti effetti collaterali, e la tigeciclina, che funziona in un numero limitato di casi"

martedì 16 novembre 2010

Cameron lancia il «Regno della felicità» - Corriere della Sera

Si estendono i segnali di una nuova destra alla confluenza con il pensiero social-democratico: al prodotto interno lordo si affianchi l'indice della diffusione di benessere.
"Ma fu Bob Kennedy negli anni Sessanta ad aprire la strada: «Smettiamola di misurare lo spirito nazionale americano riferendoci esclusivamente all'indice Dow Jones e di misurare i progressi della nazione calcolando il prodotto interno lordo». David Cameron si è messo nel solco di questa tradizione. Probabilmente le statistiche gli riserveranno qualche brutta sorpresa. È comunque certo che l'indice della felicità possa aiutare il suo governo a capire i problemi del Paese e gli umori della gente comune. Un passo, tutto sommato, interessante. E coraggioso. "




lunedì 8 novembre 2010

Medioevo prossimo venturo: Lisa Morpurgo Congresso 1993

"Attualmente sto trovando delle analogie impressionanti, planetarie e comportamentali, fra le Invasioni dei Barbari e il nostro tempo"

http://www.youtube.com/watch?v=ehRVJyvj9Vw&feature=youtube_gdata_player

lunedì 1 novembre 2010

Alcol, la droga più dannosa per la società

"L'alcol è più dannoso per la salute di cocaina, cannabis o ecstasy ed è lo "stupefacente" più nocivo in relazione al suo impatto sulla società. Lo afferma uno studio pubblicato sulla rivista inglese Lancet, che riporta i risultati di una ricerca condotta da David Nutt, l'ex consigliere del governo laburista per la lotta alla droga, suggerisce che il danno complessivo prodotto dagli alcolici batte quello di crack e eroina e richiede dunque strategie coraggiose sul fronte della sanità pubblica"



lunedì 16 agosto 2010

Article: Dagli U2 a Lady Gaga, ecco le novità Poi rimpatriate, rivistazioni e collezioni - Il Messaggero

Bryan Ferry ritorna con "Olympia" (26 ottobre), in cui ritrova amici dei tempi dei Roxy music come Phil Manzanera, Brian Eno, Andy Mackay e colleghi come Nile Rodgers e David Gilmour.

Dagli U2 a Lady Gaga, ecco le novità Poi rimpatriate, rivistazioni e collezioni  - Il Messaggero
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=114920&sez=HOME_SPETTACOLO

(via Instapaper)



Inviato da iPad di Ennio

sabato 7 agosto 2010

Google, 130 milioni di libri

Nella propria vita un uomo riuscirà a leggere qualche centinaio, massimo una decina di questi di libri. Cosa ne sapremo del restante dei 129.999.000 che rimangono di quanto pubblicato fino ad oggi sulla faccia della terra? Se qualcuno pensa che il web sia un'inflazione di parole, forse costui dovrebbe ricredersi: le parole hanno smesso di essere gestibili svariati secoli or sono senza che nessuno se ne rendesse conto. Meno che mai Barnes & Nobles.



Inviato da iPad di Ennio

mercoledì 21 luglio 2010

Così Twitter "mappa" l'umore - La Repubblica

Ricercatori delle università di Harvard e Northeastern hanno analizzato oltre 300 milioni di tweet americani. La costa ovest è più allegra della est, il weekend è il periodo con più buonumore
Allegri nelle prime ore del mattino, più tristi nel corso della giornata: secondo uno studio delle università di Harvard e Northeastern l'umore degli americani segue un andamento costante da lunedì a domenica e nel corso della giornata sale e scende proprio come fa il sole. Analizzando oltre 300 milioni di tweet, i post lasciati sul microblog Twitter, i ricercatori del College of Computer and Innovation Science della Northeastern University 1 e della Harvard University 2 hanno "mappato" l'umore degli utenti, contando sul fatto che il social network non è un luogo in cui si finge. Il risultato è stato ottenuto analizzando le singole parole dei tweet con un algoritmo sviluppato dal Center for Research in Psychophysiology dell'università della Florida, in grado di decifrare le emozioni.
La Repubblica - Social Network
Ennio Martignago - mobile address

lunedì 19 luglio 2010

The World’s Ongoing Ecological Disasters - By Joshua E. Keating | Foreign Policy

Non solo il golfo del Messico: almeno 5 sono i disastri ambientali che dalla Nigeria, alla Cina, all'Oceano Pacifico, all'Aral, stanno devastando il pianeta.

http://www.foreignpolicy.com/articles/2010/07/16/the_world_s_worst_ongoing_disasters?page=0,0


Inviato da iPad di Ennio

"Tutto quello che sappiamo di Google Me" (Apogeonline)

Tutto quello che sappiamo di Google Me | Apogeonline
http://www.apogeonline.com/webzine/2010/07/19/tutto-quello-che-sappiamo-di-google-me

Se tutto va secondo i piani, l'idea di Google è di creare un sistema da cui gestire diversi servizi: controllare la posta, leggere le news, fare delle ricerche, giocare e pagare per quei giochi, gestire un network con tutti i tuoi amici. Il tutto a portata di mano. «Se Google riuscisse a mettere in campo un accettabile rivale per Facebook », scrive Pete Cashmore, fondatore e Ceo di Mashable, «la rapida crescita del social network di Zuckerberg avrà finalmente un concorrente per tenere sotto controllo la sua potenza». E conclude: «Ciò sarebbe una vittoria non solo per Google, ma per il web nell'insieme».

(via Instapaper)



Inviato da iPad di Ennio

sabato 17 luglio 2010

Usa: boom tossicodipendenze da narcotici

(ANSA) - WASHINGTON - Negli Usa le tossicodipendenze da farmaci come potenti analgesici, oppioidi e derivati della morfina sono salite in 10 anni del 400%.Il dato e' reso noto dallo stesso governo Usa:nel 2008 le persone ricoverate d'urgenza per uso eccessivo di medicinali narcotici o analgesici hanno rappresentato quasi il 10% delle ospedalizzazioni contro il 2,2% del 1998. Nello stesso periodo invece i ricoveri per uso di cocaina sono scesi del 16% e gli ospedalizzati per alcolismo sono calati del 5%.


Inviato da iPad di Ennio

Fenomeno foursquare - L'Espresso



Inviato da iPad di Ennio

giovedì 15 luglio 2010

In Italia i poveri sono otto milioni - LASTAMPA.it

Sono 7 milioni e 810mila gli italiani in condizioni di povertà, vale a dire il 13,1% dell'intera popolazione. È quanto si legge nel rapporto Istat sulla povertà riferito al 2009. In condizione di povertà assoluta sono 3 milioni e 740mila, pari al 5,2% dell'intera popolazione. 

I nuclei familiari in condizioni di povertà relativa sono 2 milioni 657mila e rappresentano il 10,8% delle famiglie residenti in Italia. In questa categoria sono 1 milione e 162mila le famiglie in condizioni di povertà assoluta, pari al 4,7% del totale. Tenuto conto dell'errore campionario, le cifre sono sostanzialmente stabili rispetto al 2008. Anche per il 2009 nel Mezzogiorno si confermano i livelli elevati di incidenza della povertà del 2008 (22,7% per la relativa, 7,7% per l'assoluta), ma è aumentata la percentuale di coloro che si trovano nelle condizioni più gravi (dal 17,3% al 18,8%): vuol dire che il numero di famiglie in assoluta povertà è rimasto pressochè invariato, ma le loro condizioni medie sono peggiorate. 

Article: Poveri con la Jaguar | Economia | Il Post

Poveri con la Jaguar | Economia | Il Post

Secondo i dati di Contribuenti.it, il 47% delle ville dei luoghi di villeggiatura sono intestate a nullatenenti e pensionati con la social card…
http://www.ilpost.it/2010/07/12/evasione-delle-tasse-ricchi-nullatenenti/?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter&utm_campaign=Feed%3A+ilpost+%28Il+Post+-+HP%29

(via Instapaper)



Inviato da iPad di Ennio

martedì 13 luglio 2010

Finger Painting su iPad realizzato dal vivo con modello David Kassan

Dopo il pastello, l'olio, la tempera, il carboncino… sembrava non si potessero inventare nuove tecniche pittoriche. Invece ecco un ritratto dipinto a… iPad.
Se pensate ad una boutade da fanatico melomane siete proprio fuori pista e quando hai un attimo di tempo, guarda qua:

http://www.youtube.com/watch?v=5OLP4nbAVA4&feature=youtube_gdata


Inviato da iPad di Ennio

sabato 10 luglio 2010

I 15 paesi più felici del mondo secondo il Gallup Survey

http://www.huffingtonpost.com/2010/07/03/worlds-happiest-countries_n_633814.html


Inviato da iPad di Ennio

L'isola dei cassintegrati: una crisi che non è reality - Tg24 - Sky.it



Inviato da iPad di Ennio

97 out of 100 scientists believe in climate change

Contrariamente alle impressioni di un generale bilanciamento, su 100 celebri scienziati intervistati, 97 ritengono sia in corso un radicale mutamento del clima indotto dall'intervento umano. 
http://holykaw.alltop.com/97-out-of-100-scientists-believe-in-climate-c?c=1

(via Instapaper)



Inviato da iPad di Ennio

Mentre non c’eravamo - ricostruire le storie del passato per gli articoli non scritti



Inviato da iPad di Ennio

Dottor Google? C'è poco da fidarsi

Dottor Google? C'è poco da fidarsi - Tg24 - Sky.it
La rete conta, ma se non sai cercare gli interessi economici dietro ai motori di ricerca possono far peggio. 


http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2010/07/10/dottor_google_c_e_poco_da_fidarasi.html

(via Instapaper)



Inviato da iPad di Ennio

sabato 12 giugno 2010

Un punto di vista della formazione alla sicurezza

Legge 626, normative, personale informato, avvertito, esperto… Un'approccio alla sicurezza che non ha spostato di molto i risultati. Nelle grandi imprese il risultato è consistito nel diffondere la consapevolezza delle conseguenze derivanti dall'inosservanza delle norme. Nelle altre il suggerimento riguardo a come evitare i controlli. La maggior parte dei manager e degli imprenditori non sono affatto insensibili al problema. La via praticata, ovvero quella della minaccia, della paura, della colpa… ha reso gradualmente tediosa, odiosa, ossessionante la tematica della sicurezza. Inoltre questa formazione costituisce un apparato di profezie che si auto-determinano. Come dire che fa più danni ascoltare e dare troppo peso a queste pratiche di colpa, perdono e salvezza escatologica, che non evitare di farla affidandoci al buon senso e al piacere del proprio lavoro. 1) Occorre ancorarla a sensazioni positive. La sicurezza è calda, comoda, bella… soprattutto piacevole, persino sexy! 2) Fare attenzione a distinguere e separare la questione della sicurezza da quella del rischio. 3) Assumere che la salute e la protezione dei colleghi sia una priorità di tutti i dipendenti e dell'azienda intesa come complesso delle persone che ci vivono dentro in modo da evitare la mendace equivalenza fra direzione e azienda. 4) Sviluppare una cultura della fiducia accettando la messa in discussione delle scelte e del gioco delle parti, perché non si può chiedere fiducia senza rendersi completamente disponibili alla trasparenza. 5) Definire l'insieme su cui si intende intervenire: quando le dimensioni dell'azienda sono troppo ampie si rende impossibile trovare qualcuno che si gioca la faccia, ovvero che risponda in prima persona, invece dei referenti locali, dei sindacalisti locali, dei coordinatori locali… consentono di sviluppare modelli di trasparenza percepibili e individuare interlocutori attendibili e sinceri. I rischi sono diversi - i trattamenti pure Trattare i rischi e quindi gli incidenti come se fosse sempre la stressa materia, ovvero il mancato rispetto delle norme, porta a errori di comprensione degli eventi e, ancor peggio, ad approcci al cambiamento deformanti. Può essere interessante usare come modello di riferimento la teoria dei giochi di Callois. L'etiologia colposa: quando non si conoscono o non si seguono le regole per scelte individuali e quindi per una decisione specifica personale (a monte o a valle dell'intervento) tale da individuare e focalizzare la causa con facilità. L'intervento in questo caso sarà di tipo informativo, didascalico, pedagogico… l'intervento tradizionale, insomma. L'etiologia antropologica. Un modo di lavorare è immerso nelle regole di un gruppo (ad esempio una squadra operativa) ed esiste un'intesa non formalizzata del modo di lavorare che è fondante del patrimonio relazionale-istituzionale di quel contesto culturale (gli antropologi del centro del secolo scorso avevano compreso che senza aspetti rituali, ad esempio a chi devono andare in spose le figlie, la cultura su cui si fondano le regole delle relazioni e dei rapporti di potere rischia di distruggerai e con essa anche la sopravvivenza de gruppo stesso). In questo caso l'approccio sarà di tipo sistemico con forte enfasi sugli aspetti comunicativi e relazionali. Il terzo incidente è quello che spesso ha gli esiti peggiori: l'infortunato muore o si fa parecchi male. Si tratta generalmente di lavoratori dalla spiccata preparazione professionale che improvvisamente mettono in atto una gesto, una manovra, una superficialità inattese dal ruolo che poi vengono cancellate dalla mente come se in quel momento non era lui ad agire. In queste situazioni l'origine del difetto non è tanto nell'infortunato o nella cultura del clan con cui lavora. Il terzo tipo ha una similitudine con delle dorme pre-psicotiche una specie di risucchio nel vortice del rischio e dell'audacia (l'ultimo livello della teoria dei giochi). In genere l'infortunato dopo si domanderà che cosa sia accaduto e che non era stato lui provocare l'incidente. Per questo caso occorre una ristrutturazione di visione e un lavoro sugli stati di conoscenza. Ho avuto ultimamente due occasioni di partecipare a queste abitudini e gli esiti sono stati di grande portata.

lunedì 7 giugno 2010

Ultime considerazioni sull'evento

A quelle di Fabrizio Frattini pubblicate su macity: http://tinyurl.com/32kg3vp
, aggiungo tre considerazioni
1) se Apple perdesse il treno dell'apertura di .Me in favore
dell'estensione della sua originale idea di Cliud sarebbe da
immortalare nel Guinness delle stupidità.
2) Apple dovrebbe fare capire meglio le sinergie e il risparmio di
investimento (sia in termini di Acquisto che soprattutto di
Apprendimento) a poter estendere su più piattaforme (ad es. IPad) gli
stessi programmi già acquistati per iPhone - nella maggior parte dei
casi si è speso molti più in programmi che in dispositivi. Che dire
poi della possibile ricaduta su Macintosh del modello e dei programmi
iPhone e dell'App Store stesso, pubblicità compresa? Quale migliore
argomento contro la concorrenza?
3) Infine, la più ovvia: da recenti statistiche risulta che il mondo,
USA in particolare sarebbe ancora pieno di iPhone della prima ora.
Serve un colpo forte per convincere i vecchi clienti ad aggiornare le
macchine. Per questo forse il nuovo iPhone sarà la sorpresa più forte
da quella del primo esordio.

domenica 6 giugno 2010

CEO, AD, Ministri, Agenzie Statali: guai a chi li tocca!!!

È un periodo di autoritarismo anglo-normanno (alla Robin Hood,
insomma), quello che viviamo. Panem et circense alla plebe, i paria,
gli intoccabili, ma guai avvicinare i patrizi, i direttori, i
gabellatori.

In USA chi rifiuta o contesta il marketing virale nella posta
elettronica è un cattivo cittadino, ma chi scrive al responsabile
della società di cui si pagano i servizi è oggetto addirittura di
minacce (cfr. http://bit.ly/90ygmy). Da noi ho sperimentato situazioni
simili quando mi sono visto addebitare un RID per conto di FINECO che
evidentemente aveva ereditato automaticamente i rapporti commerciali
della società con cui avevo un'assicurazione sulla vita. Ebbene, per
saperne di più la tua banca non ti aiuta e, siccome Fineco è una on
line company, come sbandiera in pubblicità, tu non trovi il sistema di
contattare nessuno. A forza di girare avevo trovato un numero dove una
sbrigativa signora mi ha chiesto il numero cliente (che ovviamente non
avevo) per poi spiegarmi che il contatto telefonico è riservato ai
soli clienti forniti di rispettivo numero.
Per finire, l'Agenzia delle Entrate presenta un modulo on line per
segnalare la dismissione o vendita di un apparecchio televisivo
compilato il quale vieni contattato per posta con "l'amminizione"
perché non hai seguito la procedura completa ovviamente assente nel
modulo.

Questo è il periodo in cui a stringere la cinghia e a subire in
silenzio è solo il cittadino e la rete è l'ultimo sistema per
infierire su questa condizione come conferma a ogni pié sospinto il
"Venexiano a Roma".

A proposito di "morette", non si se vi siete accorti entrando in un
qualsiasi ipermercato dell'elettronica quanto i famigerati accrocchi
di componentistica lillipuziana, che negli intenti dovevano aprire le
porte ad un'informatica cool & easy e che così hanno fatto facendola
realizzare da altri, si trovino spalmati in bancali come gli utensili
che paghi al chilo perché non li vuole più nessuno. Un paio d'anni fa
ad una conferenza alla FNAC di Torino invitato dall'amico Vittorio
Pasteris, io che pure ero un'entusiasta della prima ora,
apparentemente del tutto folle affermavo tra il disappunto dei pochi
convenuti che dopo - si badi bene, non iPhone & c., ma l'Appoggio
Store non ci sarebbe più stato un futuro per i netbook, compressi tra
palmari popolari del futuro e ferramenta talora indispensabile
nell'ufficio neo-taylorista degli ERP. In questa situazione le
televisioni dell'indotto, trabordanti di giornalume incompetente
markettista, elogia che dalle nostre tasche escano i soldi per passare
questo ciarpame ormai inpiazzabile alle scuole del Regno. Chissà se
sarà compreso un film omaggio della pupa, il sekkione e l'amikone o la
colonna del sarnremone?

Ragazzi, tornate a imparare da Franti!
…e se volete studiare qualcosa, soprattutto su cosa sia la
democrazia, quella vera, lo so che è difficile, ma ripartite da
Giorgio Gaber!!!

Cloud fra Golia e Davide

Pensare al Cloud come ecosistema dove, accanto ai macroprogetti dei grandi nomi (Amazon, Google, Microsoft, IBM e Apple soprattutto), possono essere le idee originali dei piccoli a fare la differenza…


In Cloud Market, Arming David May Be the Way to Take Down Goliath

Since the beginning, a big question about cloud computing is how the ecosystem will evolve. Will there be only a handful of superpowers (e.g, Amazon, Google and Microsoft) that possess the knowledge and money to operate at a large scale, or, will there be dozens of providers in the mix, specializing in dozens of different infrastructural areas and vertical markets? Finally, as mainstream providers have begun segregating into the IaaS and PaaS camps, it seems we're getting close to an answer.


venerdì 4 giugno 2010

Addio ad Arnold, autore

Tweet from La Stampa(@la_stampa) Addio ad Arnold, autore
della teoria delle catastrofi: PARIGIIl matenatico russo Vladimir Igorevic Arnold, consid... http://bit.ly/9WLXa3


04 giugno 2010 12.17.40
from twitterfeed

See More: http://twitter.com/la_stampa/status/15406001533


Inviato da iPad di Ennio

martedì 1 giugno 2010

Pesci (La Jena su La Stampa)

Tweet from La Stampa(@la_stampa) Pesci: Meglio morire da pesce nel golfo del Messico o da pacifista nel mare di Israele? http://bit.ly/bIQj5P

01 giugno 2010 17.44.44
from twitterfeed

See More: http://twitter.com/la_stampa/status/15186161399

L'eco del divozio di Google da Windows

…fa scalpore e potrebbe pesare come una ghigliottina sulla testa di
Microsoft. Sono due i sistemi operativi che non hanno avuto
l'attenzione sperata dalle aziende e il recente superamento in borsa
di Apple su Microsoft sono segnali più che preoccupanti per i
produttori del sistema operativo che comunque rasenta l'80% di
diffusione al mondo, anche se con versioni decisamente datate.
Dopo la Cina e con l'assedio di crackers sempre più preparati Google
deve stare molto attenta. Linux può essere una risposta valida ma
richiede un know-how e un tempo di gestione per essere sicuro da
renderlo di nicchia. Inoltre le applicazioni evolute sono poche
rispetto all'altro UNIX, Mac OS.
C'è però da domandarsi perché a Mountain View e nelle innumerevoli
sedi sparse nel mondo non usino Chrome OS o Android OS, ma quelli di
Macity sospettano si tratti di preparativi per i tempi a venire.
Staremo a vedere. Nel frattempo aumentano le imprese che chiedono a
conoscenti di far loro capire meglio che cosa si sta muovendo nel
mondo della mela.

http://tinyurl.com/35ugd2j

venerdì 28 maggio 2010

Tutti pazzi per iPad


La lunga attesa è finita: alle 8 di questa mattina è scattato l’attesissimo "iPad-Day", che segna il lancio sul nostro mercato della ormai celebre "tavoletta" Apple. I rivenditori autorizzati hanno aperto stamane per accogliere i clienti, in coda dalle 4 di mattina, che da mesi hanno prenotato l’iPad. 


All’Apple Store del centro commerciale Carosello di Carugate nel Milanese le code fuori dal negozio hanno raggiunto una notevole lunghezza e, quando si sono finalmente aperte le porte, i clienti in attesa hanno salutato l’evento con un applauso, dopo un conto alla rovescia degno delle missioni spaziali della Nasa. Clima festoso dunque, con anche qualche episodio curioso come quello di un giovane che, seduto su una panchina, attendeva il proprio turno solo per acquistare la custodia dell’iPad, «perché il tablet mi è arrivato ieri via Internet»
La Stampa Web


Probabilmente interessa poco quello che può fare l'iPad, ma l'occasione è ricca per tirar tardi e fare happening. Non riesco a spiegare diversamente questa follia. Fino a ieri i Macintosh e in generale i prodotti Apple erano considerati oggetti marginali. Le aspettative che Jobs ha saputo creare, prima attorno a iPhone e oggi attorno a iPad, definito "straordinario" "rivoluzionario", "incredibile", "stupefacente"... hanno saputo generare un eco, anzi un riverbero, anzi, un effetto Larsen su tutti i media al punto che da oggi non sei à la page, non sei giovane, non sei vivo se non ti procuri un iPad. Poi sarà il turno di Android e alla fine nasceranno i tifosi dell'una o dell'altra squadra.

Quello che appare evidente è che il grande escluso da questa esplosione generazionale è Windows, il cui produttore, Microsoft ha visto per la prima volta il proprio titolo scavalcato in borsa proprio da Apple, che - al contrario dell'azienda che fu di Bill Gates - ha saputo costruire un erede del sistema operativo e quindi del Personal Computer, inventato per l'appunto da Apple e da cui Microsoft ha mutuato la sua fortuna. Oggi la storia sembra ripetersi e Jobs si trova a fare i contri con un altro clone e un altro marchio i cui nomi sono, rispettivamente, Android e Google. Quest'ultima, infatti, con il duro colpo assestoato ieri al dinosauro HP che non ha saputo trattenere il padre del Web OS di Palm, rischia di incrinare pesantemente la posizione di Apple. D'altro lato Google dovrà dimostrare di non avere appesantito la propria organizzazione e soprattutto di non stare aumentando la conrfusione attorno ad Android. Questo sistema ò già così privo di personalità così com'è, mirando soprattutto alle technicality, che l'innesto di una filosofia diversa e molto cloud-oriented ed essenziale come Web OS, rischia di confondere ancora di più il concetto dell'OS mobile di Google e bruciare una risorsa intellettuale importante in questo mercato. Ma forse il vero obiettivo della mossa, lautamente pagata, consisteva nel togliere di mezzo l'unico vero rivale a questa spartizione di mercato e posticipare i piani di HP di entrare nel mercato iPhone-iPad per l'autunno.

Chi arriverà tardi nei negozi oggi non troverà naeppure più i cartelloni e dovrà attendere almeno la fine di giugno per vederne altri. Così desiderio ed aspettative aumentano. Facendoci avanti con la stagione, a tanti sarà anche scesa la febbre e con essa si farà strada una ragionevole attesa di vedere cosa sapranno mettere in piazza i concorrenti, con un occhio a Google, ma testa e cuore spalmata fra Apple e Palm-HP (alla riuscita del quale vanno tutte le mie personali speranze, da ieri sera seriamente incrinate).

Rispondo infine a quanti chiedono che cosa comperare. Intanto la memoria: se lo prendete come sfizio dorato potete scegliere la versione entry level, ma preparatevi a rinunciare ad ambizioni musicali e cinematografiche, come pure ai podcast. Se volete usarlo anche per questo, forse anche il 32 potrà starvi stretto e vi chiederete se sia il caso di spendere più di un MacBook per un po' di memoria. Non sperate però che i modelli concorrenti vi facciano doni superiori a tanto almeno all'inizio. Se poi contate di portarvelo in treno e in aeroporto allora potrebbe esservi utile la versione 3G con il forte consiglio di valutare la soluzione ricaricabile di 3 Italia; Altrimenti il router mifi di Huawei distribuito in Italia da Wind (che qualcuno mi dice essere uscito da poco dal catalogo) può esseere l'ideale per chi passa frequentemente da un iPad a un iPod Touch a un MacBook e a chi voglia attivare una connessione condivisa con colleghi o familiari (ad esempio in vacanza).

martedì 25 maggio 2010

10 Outstanding Social Media Infographics | @NowSourcing.Com

Una interessantissima raccolta di tavole che fotografa l'uso di
Internet. Particolarmente interessante quella che descrive la
distribuzione delle conoscenze.


http://nowsourcing.com/2010/03/17/social-media-infographic/?

lunedì 24 maggio 2010

Due personalità ingombranti

Fondatori entrambi, ognuno nel proprio settore, pur esercitando un discreto controllo di quei mercati, sono da troppi anni in crisi di idee e di organizzazione per non sembrare degli aristocratici in disarmo sdegnati dalla possibilità di sminuire il lignaggio. 

Accantonata l'ipotesi di cobranding di un apparecchio, le due collaboreranno dividendosi i servizi da offrire: Nokia metterà a disposizione le mappe e i servizi di navigazione a Yahoo! (le cui pagine saranno accompangate dal marchiopowered by Ovi), mentre il motore di ricerca si occuperà di chat e mail (che saranno dunque powered by Yahoo!).I rispettivi servizi di identity verranno collegati in modo da offrire agli utenti un'esperienza unica.

Mamme, andate a vivere in Norvegia!

«Save the children» svela i posti migliori per la maternità. In Italia un milione di donne a rischio
Fra "27 Paesi, ha piazzato l’Italia al 18esimo posto di una classifica che premia la qualità di vita dei bambini e il benessere delle madri. In cima c’è la Norvegia. In fondo l’Afghanistan. Al 28esimo gli Stati Uniti. «Il nostro - dice Valerio Neri, portavoce dell’associazione in Italia - è il posto ideale per partorire: ci sono strutture all’avanguardia, assistenza, mezzi e cure adeguate, ma se spostiamo l’attenzione sulle condizioni sociali delle madri e dei figli allora salta all’occhio che sono in molti a non vivere bene»"
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/201005articoli/55305girata.asp

domenica 23 maggio 2010

I "poveri" europarlamentari a rischi di rinuncia all'iPad

"…Secondo il progetto, a ogni rappresentante sarà regalato un iPad, il tablet della Apple disponibile in Europa dal prossimo 28 maggio. Secondo il giornale londinese i parlamentari continentali però già usufruiscono di nuovi computer portatili Hewlett-Packard e in periodo di crisi una spesa di queste dimensioni (ogni tablet costa circa 575 euro) andrebbe evitata. I sostenitori di questa iniziativa fanno però notare come i pc in dotazione ai parlamentari sarebbero molto più lenti e meno efficienti dell'iPad. Da questa legislatura i parlamentari europei hanno visto un abbassamento medio complessivo della busta paga che è ora di 5.000 euro netti per tutti. Va però aggiunta una pluralità di benefit…"

Il trionfo di Murinho Crozza

http://bit.ly/9I3EBp

venerdì 21 maggio 2010

Google subordina Android a Chrome OS

A causa di barriere nella larghezza di banda, limiti nell'attuale offerta dei processori e la giovinezza dell'HTML 5, la società non vede ancora Chrome OS (il sistema operativo che dovrebbe essere disponibile sui dispositivi alla fine del 2010) come una soluzione definitiva, in grado di rimpiazzare i sistemi operativi desktop e di dispositivi per telefonia mobile

La reincarnazione disvelata

In this article, we'll learn about different religions and philosophies' interpretations of transmigration. We'll also investigate how the scientific community has endeavored to study reincarnation.


5 miti senza fodamento…

…della comunicazione visiva.
http://understandinggraphics.com/design/5-myths-of-visual-communication/

Twiierizzare Facebook

Curiosa la prima affermazione: elimina del tutto la privacy: anche se
l'autore non la pratica la trovo coerente e in linea con il mio
precetto dell'augmented identity.

http://facebooklayout.com/blog/4-ways-to-twitter-ize-your-facebook-profile/

Come dare a Facebook il Twitter Look

  • Use Twitterrific Facebook apps
  • Get a Twitter background on your Facebook profile
  • Make your short bio represent Twitter's length (140 characters)

Get all four tips at Facebook Layout.

Vatti a fidare dei consulenti finanziari…

In tempi di crisi conta più l'ingegno umano delle previsioni
economiche. L'esperienza di Jobs ne 2003 potrebbe dar forza al
coraggio del governo tedesco di oggi.
http://tinyurl.com/33mw6qc

Open house car

Chi fa sesso, chi telefona e chi si fa la barba 
Le cattive abitudini mentre si guida l' auto

I risultati di una ricerca sui guidatori di sei diversi Paesi: il 29% dichiara di baciare il partner stando al volante


giovedì 20 maggio 2010

HP, data center e deiezioni

Un progetto di data center atipico, a stretto contatto con la natura. Utilizza il letame prodotto giornalmente dalle vacche per innescare un ciclo continuo virtuoso


venerdì 14 maggio 2010

Come garantirsi la privacy su Facebook « Macworld Online

http://www.macworld.it/highlight/2010/05/14/come-garantirsi-la-privacy-su-facebook/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+macworldonline+%28Macworld+Online%29&utm_content=Google+Feedfetcher

PI: Lettonia, agguantato il Robin Hood 2.0

"Poikans era riuscito ad entrare in possesso di circa 7,5 milioni di documenti, tra cui quelli relativi ai salari di alcune personalità dell'amministrazione statale. Proprio quest'ultimi erano stati da lui diffusi online, mostrando ai cittadini lettoni come fossero gli unici ad essere colpiti dal periodo di recessione in atto"

Tecnospazzatura, l'Italia ricicla

L'Agenzia delle Entrate scarica sulle scuole e agli enti che non
possono spendere il costo del riciclo dei computer fuori uso.

http://punto-informatico.it/2885147/PI/News/tecnospazzatura-italia-ricicla.aspx

Google fa quadrato sul search


"Google Square è un ulteriore passo nella direzione del Web semantico per BigG: che, ingabbiando le informazioni in base alle relazioni con i criteri di ricerca, inaugurerebbe un trend che potrebbe essere seguito anche dalla concorrenza, mantenendo dunque BigG sempre all'avanguardia del settore."

lunedì 10 maggio 2010

Alleanza per la fibra ottica: Telecom Italia contro tutti

Wind, Fastweb e Vodafone hanno rotto ogni indugio; hanno messo da parte la loro normale rivalità, hanno scelto di indebitarsi ancora (e non poco) per realizzare una rete in fibre ottiche che copra i Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti: praticamente quasi tutti i capoluoghi di provincia.
http://www.zeusnews.com/index.php3?ar=stampa&cod=12391

venerdì 7 maggio 2010

Wall Street ostaggio delle macchine

"(…)Questa volta il web ha retto l'impatto della notizia, ma le note positive finiscono qui: un trader, probabilmente impegnato sulle azioni di Procter & Gamble, ha premuto il tasto "b" di "billion" (miliardi) al posto di "m" di "million", facendo crollare in maniera sostanzialmente automatizzata l'indice del Dow Jones per un breve periodo di tempo.
Se l'ignoto operatore di borsa ha la colpa originaria di aver dato il là al disastro, le critiche più aspre sono quelle che si levano contro le "macchine" che controllano il cuore pulsante della finanza americana: un cuore elettronico fatto di transistor e software senza la benché minima consapevolezza della dimensione delle ricchezze bruciate a causa di una lettera sbagliata (…)"

mercoledì 5 maggio 2010

Google to Launch Digital Books by Early Summer - WSJ.com

Googlenoia: occupare tutte le posizioni possibili e l'ansia di
controllare il territorio e non la mappa!
O meglio, presidiare tutto il territorio di tutti, ma senza una mappa
e senza una meta. Nulla è eterno! Sembra di rivedere Apple dopo la
fuoriuscita di Jobs…

http://online.wsj.com/article/SB10001424052748703866704575224232417931818.html

martedì 4 maggio 2010

Un giornale Analitico

http://www.pasteris.it/blog/2010/05/04/un-giornale-analitico/

Google aggredisce la quasi-guerra dei browser

Chrome è indubbiamente il prodotto meglio riuscito degli ultimi tempi
di Google. Explorer è un barometro della caduta di interesse per
Windows.

http://www.macworld.it/news/2010/05/04/la-quasi-guerra-dei-browser-web/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+macworldonline+%28Macworld+Online%29&utm_content=Google+Feedfetcher

Twitter, cinguetto quindi quoto

Un'interessante micro-rivoluzione nel micro-blogging del micro-
socialnetwork più smart della rete.
http://punto-informatico.it/2876030/PI/News/twitter-cinguetto-quindi-quoto.aspx

Google si allea con i mulini a vento

Da quando i fondatori hanno passato la mano all'attuale amministratore
delegato il dubbio che sussista una vera politica industriale di BigG,
o che dietro alla presunta innovatività di certi acquisti non si
mascheri confusione se non di peggio sfiora non pochi osservatori…

http://punto-informatico.it/2875926/PI/News/google-si-allea-mulini-vento.aspx

sabato 1 maggio 2010

«Secessione da Roma» Frosinone e Latina giurano a Fossanova

Il federalismo non è questione di nord-sud, ma di territorio vs.
centro e di glocalismo vs. globalismo ipocrita. A quando un
anticentralismo, non solo politico, ma anche imprenditoriale?

http://mobile.corriere.it/dati/politica/10_maggio_01/Secessione-da-Roma-Frosinone-e-Latina-giurano-a-Fossanova-buccini_f1547122-54f5-11df-a414-00144f02aabe_1.xhtml?ips=si

lunedì 19 aprile 2010

Birdland - Weather Report & Manhattan Transfer

Una prima variante divenuta nota ai più è la versione cantata dei
Manhattan Transfert, una decina d'anni dopo il gruppo originario dei
WR. È già auto celebrazione e si sente.

http://www.youtube.com/watch?v=oHD4Lxbq9Mo&feature=youtube_gdata

Jaco Pastorius-Weather Report- Birdland-live 1978- Germany

Ovviamente questo è il pezzo più famoso dei WR. Tanto da diventare
uno dei brani più importanti della musica contemporanea e sicuramente
del Jazz, tanto da essere scelto come riferimento da uno dei padri più
longevi e determinanti come Quincy Jones.

http://www.youtube.com/watch?v=nQDfMqLlFPU&feature=youtube_gdata

domenica 18 aprile 2010

Weather Report - Black Market

Sicuramente il primo grande successo dei Weater Report

http://www.youtube.com/watch?v=AuAMSE_xck4&feature=youtube_gdata

Weather Report - Teen Town

Sono stati i non plus ultra. Di tutti i tanti concerti che ho visto
nella mia vita nessuno come quello di questa tournée tenuto a Mestre
è stato pari quanto ad estasi e bravura. Ho visto altre formazioni di
Zawinul e Shorter, i Weater Report, ma nessuna è stata all'altezza di
questa con la fulgida cometa di Jaco Pastorius. Una sezione ritmica
all'unisono millimetrico con un Eskirne che era un treno di piatti e
rullanti e persino i tasti di Zawinul e di Shorter erano ritmica ad
una velocità, precisione e qualità sonora (ricordo che erano gli anni
'70 e l'elettronica era iniziata da qualche anno appena) mai ripetuti
in tutti questi decenni. Questa è Tin Town, il top del virtuosismo.
Fra poco aggiungerò qualcosa di molto più noto anche ai meno
appassionati

http://www.youtube.com/watch?v=I63bOi477cA&feature=youtube_gdata

sabato 17 aprile 2010

Martedì esce "Il Post" di Sofri

http://www.wittgenstein.it/2010/04/16/post-moderno/

Maxi-rissa tv tra esponenti Pdl

sabato, 17 aprile 2010 11:54
Maxi-rissa tv tra esponenti Pdl

«Gli italiani che hanno seguito ieri sera la trasmissione di Gianluigi Paragone, 'L'ultima Parola', su Raidue, ne saranno rimasti schifati. Lo spettacolo indegno che ha visto protagonisti una serie di esponenti del Pdl di vecchio e nuovo conio è stato davvero eloquente e credo che il presidente del Consiglio farebbe bene a prenderne visione. Tra Urso e Bocchino da una parte, Lupi e Santanchè dall'altra, se ne sono date di santa ragione». Tocca al blog di Francesco Storace, segretario de La Destra e alleato Pdl, dare il quadro della rissa tv tra esponenti Pdl andata in onda venerdì sera.

«Abbiamo persino assistito all'esilarante 'fascista' e 'squadrista' gettato in faccia da Italo Bocchino (ex An) a Maurizio Lupi. È una crisi irreversibile. Quando i panni sporchi vengono sventolati in quella maniera in pubblico non c'è pace che tenga. Traspariva odio e questo non va bene – continua Storace - Noi non facciamo parte del Pdl; ci siamo alleati con questa importante forza politica alle elezioni regionali, siamo italiani e abbiamo diritto di preoccuparci per chi rappresenta la Nazione. Il Pdl, stando alle immagini trasmesse dalla Rai ieri sera, sembra odiarsi al proprio interno ed è un segnale pessimo per chi inneggia al partito dell'amore. Non è ironia la nostra, ma amara constatazione di uno stato di fatto che fa male anche a noi, che questo Paese lo amiamo davvero e non vogliamo vederlo precipitare a sinistra di qui a qualche tempo. Sembrava un episodio minore quello successo a Latina, dove una faida interna ha portato alla cacciata del sindaco nella città dove il Pdl miete più consensi. Invece no, la spaccatura pare molto più profonda».

«Ma così non si va da nessuna parte. Credo che siano vani gli appelli del presidente Berlusconi. Alla direzione di giovedì prossimo - se a questo punto sarà confermata... - Fini potrà solo fingere la pace. Ma il clima, ormai, è quello e se ne deve prendere atto. Meglio, molto meglio staccare la spina. A che serve, a chi serve continuare così, se ascoltando gli esponenti finiani in tv sembrava di ascoltare l'opposizione travagliesca e dipietrista? Berlusconi non indugi più: se vogliono la scissione, questa è già programmata per farla esplodere col massimo di potenzialità e fare più danno possibile. Non vale la pena di rincorrerli: si aggiunge danno a danno. Il Paese ha bisogno di una maggioranza non litigiosa e quanto abbiamo visto è orribile».



Inviato con "l'Unità" per iPhone.

Nasce il Post, il giornale on line diretto da Luca Sofri

venerdì, 16 aprile 2010 16:58
Nasce il Post, il giornale on line diretto da Luca Sofri
di Cinzia Zambrano

Tutto è pronto, o quasi se si considera l'ultima passata di vernice negli uffici. Pittura a parte, la squadra è pronta e le connessioni funzionanti: martedì debutterà nel mondo virtuale il Post, nuova creatura del giornalismo on line diretta da Luca Sofri.

«Il progetto viene da lontano -ci spiega il direttore- Da lunghe conversazioni con Giovanni De Mauro, complice di questa avventura anche se non partecipe attivo. L'idea era quella di allargare i risultati ottenuti con il blog Wittgenstein.it  (che conta 10mila visitatori unici al giorno), un capitale interessante da non disperdere». Da qui il via alla ricerca di soci, contatti per dar corpo al progetto, annunci per mettere su la redazione del Post, nome evocativo per chi conosce la rete: è il termine con cui i blogger definiscono infatti i loro articoli.

«Sarà un aggregatore, nel senso che noi non produrremo notizie ma le racconteremo. Competeremo con i giornali nazionali puntando su qualità e velocità, i nostri punti di forza». L'idea è quella di rifarsi a siti con contenuti originali come Huffington Post, Daily Beast e Slate. La testata offrirà un'area news con una selezione di fatti ed eventi di respiro nazionale e internazionale. Lo spazio per i blog fornirà invece opinioni e spunti per l'approfondimento sull'attualità. La gerarchia delle notizie? «Ci occuperemo di tutto, anche di politica certo, ma, per dirne una, eviteremo di raccontare quotidianamente lo stillicidio di battute tra Fini e Berlusconi. L'obiettivo è puntare sulla qualità, sulle idee».

La redazione è a Milano e ci lavoreranno in cinque, rintracciati attraverso la Rete. «Al mio annuncio postato sul blog hanno risposto in 350. E' stata un'esperienza molto bella parlare con loro, al di là di chi poi è stato scelto, tutti ragazzi giovani, motivati, in gamba».

Cinque sono anche i soci, tra cui Banzai, terzo operatore italiano nell'ambito media internet. La raccolta pubblicitaria sarà la principale risorsa per finanziare la società che amministra il Post. Molti e a tutto tondo blogger-collaboratori del Post, da Flavia Perina ad Andrea Romano, da Giuseppe Civati a Paolo Virzì, Marino Sinibaldi, Riccardo Luna, Giovanni De Mauro e Filippo Facci.
«Contributi diversi ma accomunati da un unico auspicio -dice Sofri- : migliorare la qualità dell'informazione in Italia». 



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mercoledì 7 aprile 2010

Erdogan: «Israele minaccia la pace in Medio Oriente»

Erdogan: «Israele minaccia la pace in Medio Oriente»

Israele è al momento "una della principali minacce per la pace regionale in Medio Oriente". Lo ha affermato il premier turco, Recep Tayyip Erdogan, in visita di stato a Parigi. "Se un paese usa una forza sproporzionata in Palestina a Gaza, proiettili al forforo, non gli diciamo certo 'bravo'" ha aggiunto il primo ministro riferendosi all'offensiva del gennaio 2009 a Gaza.

La Turchia, dopo aver giocato il ruolo di mediatore tra lo stato ebraico e la Siria nel 2008, vive un momento di forte tensioni delle relazioni con Tel Aviv.
Il primo ministro turco Erdogan si è fermato a parlare con alcuni giornalisti prima di recarsi ad un pranzo di lavoro con il presidente Nicolas Sarkozy. «Se un paese - ha detto - fa uso di una forza sproporzionata in Palestina, a Gaza, utilizzando delle bombe al fosforo non gli andiamo certo a dire che è stato bravo. Gli chiediamo invece come mai ha agito in questo modo». «Un attentato ha fatto 1.500 morti e le ragioni invocate erano menzogne», ha continuato Erdogan, riferendosi all'operazione Piombo Fuso compiuta da Israele a Gaza tra il 27 dicembre 2008 al 18 gennaio 2009.

«Goldstone è ebreo ed il suo rapporto è chiaro», ha continuato il premier turco, parlando del rapporto che l'ONU ha chiesto al giudice sud-africano Richard Goldstone, il quale ha accusato Israele, ma anche alcuni gruppi palestinesi, di aver commesso dei crimini di guerra durante l'operazione Piombo fuso dell'esercito israeliano a Gaza. «Non è perchè siamo musulmani che abbiamo questo atteggiamento - ha continuato Erdogan - Il nostro è un atteggiamento umanitario».

Il premier ha quindi confermato la sua ostilità alla ipotesi di sanzioni internazionali contro l'Iran. Inoltre, parlando della capacità nucleare di Israele (mai ufficialmente riconosciuta dallo stato ebraico), Erdogan ha sottolineato che la non adesione di Tel Aviv al trattato di non proliferazione non dovrebbe esentarlo dal render conto alla comunità internazionale: «È una situazione logica che il non far parte del Tnp permetta di fare tutti i giorni quello che si vuole?».



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Ahmadinejad attacca Obama: "Sul nucleare avrà risposta fragorosa"

Non ne avevamo già abbastanza di problemi per tirare nuovamente in ballo il nucleare?
mercoledì, 7 aprile 2010 11:44
Ahmadinejad attacca Obama: "Sul nucleare avrà risposta fragorosa"

Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha avvertito il presidente americano Barack Obama, con un messaggio alla tv pubblica iraniana, che avrà una «risposta fragorosa». Ieri Obama, rendendo nota la nuova strategia americana sulle armi nucleari, non aveva escluso la possibilità di utilizzare l'arma atomica contro l'Iran.

«Spero che le dichiarazioni pubblicate non siano vere» ha detto il presidente Ahmadinejad durante un discorso tenuto nel nord-ovest del paese trasmesso in diretta dalla tv pubblica iraniana. «Egli - ha continuato il presidente iraniano riferendosi al presidente Obama - ha minacciato che farà ricorso alle armi nucleari e chimiche contro i paesi che non si sottomettono agli Stati Uniti». «Fai attenzione - ha concluso Ahmadinejad rivolgendosi direttamente a Obama - Se ti metti sul piano di (George W.) Bush, la risposta delle nazioni sarà altrettanto fragorosa di quella data a Bush».



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mercoledì 17 marzo 2010

Facebook supera Google è il sito più visitato

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INTERNET
Facebook supera Google è il sito più visitato
Il social network supera la home page del motore di ricerca per una settimana e raddoppia gli utenti in meno di un anno. Ma il traffico totale di Google rimane il più consistente di TIZIANO TONIUTTI

(12:11 17/03/2010)

Né maschio, né femmina: ecco Norrie, il primo "neutro"

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Né maschio, né femmina: ecco Norrie, il primo "neutro"

(16:45 16/03/2010)

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